Modello delegante e modello di prescrizione: un confronto

Lavorare su delega significa operare sotto controllo medico, dunque gli psicoterapeuti che lavorano su delega devono essere impiegati presso uno psichiatra, rispettivamente una psichiatra; anche presso gli studi di questi ultimi devono lavorare sotto la responsabilità dei titolari. Il conteggio per le casse malati viene eseguito dal medico superiore. Con l'introduzione del modello su prescrizione, approvata dal Consiglio federale il 18 marzo 2021, scomparirà il modello su delega, che fin dal principio era previsto come soluzione transitoria. Il sistema della delega sarà valido ancora fino al 31.12.2022. Dopo questo termine, gli psicoterapeuti interessati devono riorientarsi.

Il 1° luglio 2022 entrerà in vigore il modello su prescrizione, il quale consente agli psicoterapeuti che operano in modo indipendente, di fatturare le proprie terapie attraverso l'assicurazione di base. Come finora le terapie devono essere prescritte da un medico. Sono autorizzati a prescrivere medici specialisti in medicina interna generale, in psichiatria e psicoterapia, in psichiatria infantile e con specializzazione interdisciplinare in medicina psicosomatica e psicosociale (ASMPP), che possono dapprima prescrivere 15 sedute. Al termine delle 15 sedute è necessario richiedere altre 15 sedute, che vengono autorizzate in base a un rapporto orale o scritto del medico prescrivente. Se dopo 30 sedute è necessario proseguire con la terapia, uno psichiatra deve fornire alle casse malati un rapporto, il quale fungerà da base per il proseguimento della terapia e che deve essere approvato dalla cassa malati. Per gli interventi in caso di crisi, i medici possono prescrivere 10 sedute, dopodiché si applica la normale procedura di prescrizione.